L’Internet
delle cose rappresenta
senza dubbio la più grande rivoluzione globale in atto grazie alla
possibilità di avere numerose interazioni con persone e oggetti
più o meno complessi, accedendo così a informazioni e a dati che
permettono di ripensare lo svolgimento di tutte le attività
quotidiane. In ambito aziendale la connettività diventa ancora di
più un elemento imprescindibile,
consentendo alle imprese di essere sempre più competitive grazie
alla presenza di macchine intelligenti e interconnesse che possano
collegarsi, attraverso la rete, a un cloud
con
capacità computazionali virtualmente infinite.
L’Internet
delle cose rappresenta
oggi, per chi ha un’impresa, un’opportunità imperdibile, il cui
principale valore è la capacità di migliorare e rendere smart
prodotti,
servizi ed esperienze.
Per
sua natura il settore manifatturiero è quello che per primo ha
potuto ampliare le potenzialità dei propri prodotti, estendendo il
concetto di automazione anche alle città, rendendole sempre più
funzionali, tanto da esser definite
come “i nuovi fiori
all’occhiello dell’Internet
delle cose”.
Dalla ricerca sull’Internet
of things della
scuola di management
del
Politecnico di Milano si evidenzia, tra l’altro, come sarà la
smart
home a
trainare il mercato nel prossimo futuro, grazie alle soluzioni Iot
che nel nostro Paese valeva già 185 milioni di euro nel 2016, +23
per cento rispetto all’anno precedente, attestandosi così come il
fulcro dell’ecosistema capace di trainare dietro di sé diversi
settori chiave del made
in Italy.
Il 79 per cento dei consumatori italiani è disposto ad acquistare
prodotti dedicati alla casa smart,
il 33 per cento in più rispetto allo scorso anno. Un atteggiamento
che si traduce in una stima: nei prossimi tre anni, saranno più di
3 milioni i proprietari di casa che renderanno la propria abitazione
più intelligente.
I
progetti più avanzati
A
riprova di quanto potenziale ci sia in questo settore, Microsoft sta
supportando attraverso il programma BizSpark Plus una serie di
startup
attive
proprio nel settore della domotica offrendo loro gratuitamente
l’accesso alle proprie risorse in cloud.
Tra
queste una delle più promettenti è Sofia,
che sviluppa e commercializza un sistema di controllo accessi in
cloud,
che a sua volta abilita la possibilità di utilizzare gli smartphone
per l’accesso a varchi e porte, andando a smaterializzare strumenti
fisici
come chiavi e card.
Il
prodotto sviluppato consente l’invio di credenziali da remoto a
smartphone, e da un telefono mobile a un altro, una facile
installazione in retrofitting
su
sistemi già esistenti, la gestione di impianti complessi
multi-edificio,
maggiore sicurezza tramite la validazione con impronta digitale e una
facile organizzazione degli utenti tramite un innovativo sistema
basato su tag.
Sempre in linea con la sua missione, Microsoft intende operare
affinchè
i benefici
del digitale diventino accessibili a tutti: consumatori, aziende e
sviluppatori.
Una
sede per lo sviluppo dell’innovazione tutta made
in Italy
A
febbraio è stata inaugurata la nuova Microsoft
House a Milano. Un edificio
che rivoluziona il concetto di ufficio
perché mette la metà degli spazi a completa disposizione della
rete di clienti, consumatori, partner, studenti in un’ottica di
totale integrazione con l’ambiente esterno,
a testimoniare il valore dell’open
innovation per
l’azienda. L’impegno che Microsoft Italia ha intrapreso
attraverso la realizzazione della nuova sede è quello di essere il
nuovo spazio per l’innovazione tecnologica in Italia. Alla base
della struttura, che sorge nel quartiere di Porta Volta, ci sono
concetti di apertura, collaborazione, flessibilità
e innovazione. L’edificio
è il primo progettato in Italia da Herzog & De Meuron, e si
inserisce nell’idea di valorizzazione dell’area attraverso la
creazione di un polo dedicato all’ innovazione tecnologica nel
centro di Milano. Secondo le previsioni Microsoft
house ospiterà
nel 2017 200mila
visitatori, 10mila professionisti, 4mila studenti e mille dirigenti
scolastici, per mettere a loro disposizione tecnologie, competenze,
momenti di formazione e occasioni di confronto sulle opportunità
del digitale.
Anche nella Microsoft
house non
potevano mancare oggetti smart
di
vita quotidiana. Basti pensare a un’esperienza comune come quella
della pausa caffè, che può comunque essere resa speciale quanto
quella trascorsa all’interno del bar preferito. La macchina da
caffè Rancilio con integrata Cortana, la personal
assistant virtuale
di Microsoft, è in grado di riconoscere i volti degli utenti
frequenti e di individuare la tipologia di caffè preferito da
ognuno di essi. Se invece l’utente è nuovo o sconosciuto è in
grado di chiedere il tipo di bevanda desiderata e di erogarla,
registrando l’informazione per l’occasione successiva. Il cloud
computing è
la leva abilitante di questo progetto di smart
home:
la piattaforma cloud
Microsoft Azure ospita
tutte le tecnologie che hanno permesso di trasformare il calore più
antico del mondo - il fuoco - in un’esperienza utente moderna,
comoda e proiettata verso il futuro. Ne è un chiaro esempio la
stufa a pellet Ecofire®
Audrey di Palazzetti, che con un’applicazione permette agli utenti
di dialogare con l’impianto, rendendone l’utilizzo ancora più
intuitivo. Secondo
Microsoft lo storage dei dati e l’applicazione dei più moderni
algoritmi di apprendimento automatico permetteranno in futuro di
costruire prodotti plasmati secondo il reale utilizzo degli utenti e
l’analisi dei modelli di utilizzo consentirà - con
l’autorizzazione del cliente - di suggerire le configurazioni
più adatte al comfort termico e ai consumi.
Inoltre, grazie agli stessi dati è già possibile anticipare
malfunzionamenti e garantire una migliore assistenza ai propri
clienti e introdurre innovazioni sempre più avanzate nei prodotti
per migliorarne l’esperienza d’uso.
Diffondere
la conoscenza del digitale per essere utili a tutti
A
proposito di intelligenza artificiale,
Microsoft ha di recente creato il Microsoft AI & Research Group,
all’interno del quale i principali ricercatori dell’azienda e
più di 5mila ingegneri sono impegnati nello sviluppo dell’AI,
e Microsoft
Venture,
un nuovo fondo per investimenti sulle realtà orientate
all’implementazione di soluzioni avanzate in questo settore.
Mai
come in questi ultimi anni Microsoft si sta impegnando affinché
ogni attività, ogni strumento tecnologico, ogni soluzione sul
mercato abbia come missione quella di abilitare il successo di
persone e organizzazioni, grandi e piccole, pubbliche e private, di
ogni parte del mondo.
A
riprova di ciò, Microsoft ha redatto pochi mesi fa un manifesto, A
cloud for global good (un
cloud
per
il bene comune), che si pone proprio come guida a supporto dei
policymaker
di
tutto il mondo per guardare alla trasformazione tecnologica guidata
dal cloud
con
ottimismo, ma anche per riflettere
sui valori a cui ancorare tale trasformazione, affinché
la crescita economica e sociale attesa non lasci indietro nessuno.